A CHI E’ RIVOLTO IL BANDO?
A tutti coloro che sono in possesso dei requisiti più avanti descritti, al fine di un sostegno economico per l’assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione per l’anno 2019 e 2020.
A tutti coloro che sono in possesso dei requisiti più avanti descritti, al fine di un sostegno economico per l’assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione per l’anno 2019 e 2020.
CHI PUO’ FAR DOMANDA?
Possono accedere al bando i nuclei familiari come risultanti dall’Attestazione ISEE 2020, residenti in Piemonte, che siano in possesso dei seguenti requisiti alla data del 1° settembre 2020:
a) cittadinanza italiana, oppure cittadinanza di uno Stato aderente all’Unione Europea oppure cittadinanza di altro Stato e possesso di titolo di soggiorno in corso di validità;
b) residenza anagrafica nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si richiede il contributo;
c) titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato per un immobile ad uso abitativo relativo all’anno 2019 e/o 2020 di categoria catastale A2, A3, A4, A5 e A6;
d) il valore del reddito complessivo è quello riportato nella attestazione ISEE 2020;
e) canone annuale di locazione 2019 e 2020, come risultante dal contratto registrato, escluse le spese accessorie, non superiore a euro 6.000,00
I canoni (o la somma dei canoni) da considerare sono quelli dovuti e corrisposti per l’anno 2019 e 2020, i cui importi – eventualmente aggiornati secondo indici quali l’ISTAT – risultano da contratto (o da più contratti di locazione) regolarmente registrato, intestato al richiedente, al netto degli oneri accessori e al netto dell’eventuale morosità.
Possono accedere al bando i nuclei familiari come risultanti dall’Attestazione ISEE 2020, residenti in Piemonte, che siano in possesso dei seguenti requisiti alla data del 1° settembre 2020:
a) cittadinanza italiana, oppure cittadinanza di uno Stato aderente all’Unione Europea oppure cittadinanza di altro Stato e possesso di titolo di soggiorno in corso di validità;
b) residenza anagrafica nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si richiede il contributo;
c) titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato per un immobile ad uso abitativo relativo all’anno 2019 e/o 2020 di categoria catastale A2, A3, A4, A5 e A6;
d) il valore del reddito complessivo è quello riportato nella attestazione ISEE 2020;
e) canone annuale di locazione 2019 e 2020, come risultante dal contratto registrato, escluse le spese accessorie, non superiore a euro 6.000,00
I canoni (o la somma dei canoni) da considerare sono quelli dovuti e corrisposti per l’anno 2019 e 2020, i cui importi – eventualmente aggiornati secondo indici quali l’ISTAT – risultano da contratto (o da più contratti di locazione) regolarmente registrato, intestato al richiedente, al netto degli oneri accessori e al netto dell’eventuale morosità.
CHI E’ ESCLUSO?
Non possono accedere ai contributi, oltre a coloro che non possiedono i requisiti sopra descritti:
1. i conduttori di alloggi di categoria catastale A1, A7, A8, A9 e A10;
2. gli assegnatari di alloggi di edilizia sociale e i conduttori di alloggi fruenti di contributi pubblici;
3. i conduttori di alloggi che hanno beneficiato di contributi erogati dalla Regione Piemonte per contratti stipulati nell’anno 2019 e/o 2020 tramite le Agenzie sociali per la locazione (ASLo);
4. i conduttori di alloggi che hanno beneficiato di contributi del Fondo per la Morosità incolpevole (FIMI) erogati nell’anno 2019 e/o 2020;
5. i conduttori di alloggi per i quali hanno beneficiato nell’anno 2019 e/o 2020 del reddito o pensione di cittadinanza di cui al Decreto legge 4/2019 convertito con Legge n. 26/2019;
6. i conduttori all’interno del cui nucleo familiare siano presenti titolari di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili (di qualunque categoria catastale) ubicati in qualsiasi località del territorio italiano;
7. i conduttori all’interno del cui nucleo siano presenti diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A3 ubicati ne territorio della provincia di residenza.
Concorre a determinare l’esclusività del diritto di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, anche la somma dei diritti parzialmente detenuti dai componenti il medesimo nucleo familiare sullo stesso immobile.
La disposizione non si applica:
– nel caso di nuda proprietà;
– nel caso di alloggio che risulti inagibile da certificazione rilasciata dal Comune;
– nel caso il richiedente, legalmente separato o divorziato, per effetto di sentenza o accordo omologato ai sensi della normativa
vigente, non abbia la disponibilità della casa coniugale di cui è proprietario.
Il nucleo che occorre considerare per determinare eventuali cause di esclusione è quello anagrafico alla data del 1° settembre 2020.
1. i conduttori di alloggi di categoria catastale A1, A7, A8, A9 e A10;
2. gli assegnatari di alloggi di edilizia sociale e i conduttori di alloggi fruenti di contributi pubblici;
3. i conduttori di alloggi che hanno beneficiato di contributi erogati dalla Regione Piemonte per contratti stipulati nell’anno 2019 e/o 2020 tramite le Agenzie sociali per la locazione (ASLo);
4. i conduttori di alloggi che hanno beneficiato di contributi del Fondo per la Morosità incolpevole (FIMI) erogati nell’anno 2019 e/o 2020;
5. i conduttori di alloggi per i quali hanno beneficiato nell’anno 2019 e/o 2020 del reddito o pensione di cittadinanza di cui al Decreto legge 4/2019 convertito con Legge n. 26/2019;
6. i conduttori all’interno del cui nucleo familiare siano presenti titolari di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili (di qualunque categoria catastale) ubicati in qualsiasi località del territorio italiano;
7. i conduttori all’interno del cui nucleo siano presenti diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A3 ubicati ne territorio della provincia di residenza.
Concorre a determinare l’esclusività del diritto di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, anche la somma dei diritti parzialmente detenuti dai componenti il medesimo nucleo familiare sullo stesso immobile.
La disposizione non si applica:
– nel caso di nuda proprietà;
– nel caso di alloggio che risulti inagibile da certificazione rilasciata dal Comune;
– nel caso il richiedente, legalmente separato o divorziato, per effetto di sentenza o accordo omologato ai sensi della normativa
vigente, non abbia la disponibilità della casa coniugale di cui è proprietario.
Il nucleo che occorre considerare per determinare eventuali cause di esclusione è quello anagrafico alla data del 1° settembre 2020.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I cittadini residenti a BARDONECCHIA alla data del 1° settembre 2020, devono presentare la domanda entro il 30 settembre 2020, su apposito modulo reperibile negli uffici comunali e sul sito WEB istituzionale del Comune:
• di persona in Comune (Piazza A. De Gasperi n. 1), telefonando per appuntamento al numero 0122/909921.
• all’indirizzo email del Comune: anagrafe@bardonecchia.it
I cittadini residenti a BARDONECCHIA alla data del 1° settembre 2020, devono presentare la domanda entro il 30 settembre 2020, su apposito modulo reperibile negli uffici comunali e sul sito WEB istituzionale del Comune:
• di persona in Comune (Piazza A. De Gasperi n. 1), telefonando per appuntamento al numero 0122/909921.
• all’indirizzo email del Comune: anagrafe@bardonecchia.it