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1) Descrizione del servizio/procedimento
Ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 380/2001, fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali, e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, i seguenti interventi sono eseguiti senza alcun titolo abilitativo:
1• gli interventi di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a);
2• gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 Kw;
3• gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;
4• le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;
5• i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;
6• le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola;
7• le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni, previa comunicazione di avvio lavori all'amministrazione comunale;
8• le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;
9• i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444;
10• le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.
11• L'installazione dei depositi di gas di petrolio liquefatti di capacità complessiva non superiore a 13 mc.
Quando presentare la comunicazione di inizio lavori per attività di edilizia libera
Oltre a quanto previsto al punto 7, per cui si prevede l'invio al Comune di una comunicazione obbligatoria (non asseverata da tecnico) vi sono altri casi in cui la normativa prevede l'invio di una semplice comunicazione, fra cui:
-installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili ricadenti nei casi di cui all'articolo 6 c.11 del d.lgs. 28/2011
-realizzazione di impianti solari termici aderenti o integrati nei tetti di edifici esistenti con stessa inclinazione e stesso orientamento della falda, i cui componenti non modifichino la sagoma degli edifici stessi, la cui superficie non sia superiore a quella del tetto e qualora gli interventi non ricadano nel campo di applicazione del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. (D.lgs. n. 28/2011 art. 7 c.1)
-realizzazione di impianti solari termici su edifici esistenti o loro pertinenze, realizzati al di fuori della zona A) di cui al D.M. 1444/1968 (D.lgs. n. 28/2011 art. 7 c.2)
-realizzazione di impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili realizzati negli edifici esistenti e negli spazi liberi privati annessi e destinati unicamente alla produzione di acqua calda e di aria per l'utilizzo nei medesimi edifici, diversi da quelli di cui ai commi da 1 a 4 dell'art. 7 del d.lgs. 28/2011 e di cui al comma 1 lettera abis) dell'art. 6 del d.P.R. 380/2001 (D.lgs. n. 28/2011 art. 7 c.5 - d.P.R. 380/2001 art. 6 c.1)
Per la presentazione delle suddette comunicazioni l'invio deve avvenire utilizzando esclusivamente l'apposita piattaforma on-line disponibile alla pagina "Consultazione/Presentazione di una pratica" del portale SUE, in cui il modello di comunicazione risulta adeguato e conforme al Modello Unico Ministeriale (CIL).
Le pratiche relative alle attività produttive ai sensi del D.P.R. 7 settembre 2010 n.160 e s.m.i. devono essere avviate attraverso lo "sportello unico per le attività produttive" istituito presso la Comunità Montana Via Trattenero 15 Bussoleno (SUAP delle Valli).
- La comunicazione si può presentare una volta ottenuti tutte le eventuali altre autorizzazioni, nullaosta, pareri previsti dalla disposizioni normative vigenti per il determinato intervento (es. autorizzazione paesaggistica).
La presentazione della comunicazione, non comporta da parte dell’A.C. l’emissione di alcun atto autorizzativo.
Chi può presentare la comunicazione di inizio lavori
La richiesta dovrà essere presentata dal proprietario dell'immobile o da chi abbia titolo per richiederlo.
Validità
La legge non dispone particolari limiti temporali alla validità della comunicazione.
2) Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria
Vedasi ufficio di competenza
3) Ufficio del procedimento
Vedasi ufficio di competenza
4) Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale
Vedasi ufficio di competenza
5) Modalità per ottenimento informazioni sui procedimenti di interesse
Vedasi recapiti Ufficio di competenza
Vedasi pagina per consultazione pratiche
6) Tempi di svolgimento del procedimento, rilascio provvedimento e altri termini rilevanti
La presentazione della comunicazione permette la realizzazione degli interventi a partire dallo stesso giorno di presentazione ed è da considerarsi priva di effetti qualora mancante dei presupposti di cui all’art. 6 del D.P.R. 380/2001 e qualora non siano già stati acquisiti gli altri eventuali atti di assenso o autorizzazioni necessarie.
7) Sostituzione del provvedimento con atti equipollenti e configurazione del silenzio amministrativo
Vedasi art. 6 del D.P.R. 380/2001
8) Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Richiesta per ottemperanza indirizzata al Segretario Comunale: titolare del potere sostitutivo nei confronti dei Responsabili di Servizio che non rispettano i termini di conclusione dei procedimenti.
Contro i provvedimenti dell’A.C. può essere presentato ricorso:
ENTRO 60 GIORNI dalla notifica del presente provvedimento al Tribunale Amministrativo Regionale, nei termini e nei modi previsti dall’art. 21 e seguenti della Legge 6/12/71 n. 1034.
ENTRO 120 GIORNI dalla notifica del presente provvedimento al Presidente della Repubblica, nei termini e nei modi previsti dall’art.8 e seguenti del D.P.R. 24/11/1971 n. 119.
9) Servizi on-line
Vedasi SUE digitale
10) Costi e modalità effettuazione pagamenti
nessuno
11) Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo e modalità attivazione
Presentazione istanza al Segretario comunale
12) Atti e documenti da allegare all'istanza
La comunicazione va presentata allo Sportello Unico Edilizia accompagnata da eventuali documenti atti a descrivere l'intervento nonché da documentazione fotografica dello stato dei luoghi (se interventi realizzati all'esterno degli edifici e sulle aree pertinenziali )
- Le pratiche relative alle attività produttive ai sensi del D.P.R. 7 settembre 2010 n.160 e s.m.i. devono essere avviate attraverso lo "sportello unico per le attività produttive" istituito presso la Comunità Montana Via Trattenero 15 Bussoleno (SUAP delle Valli).
- L'invio dell'istanza deve avvenire utilizzando esclusivamente l'apposita piattaforma on-line dal SUE digitale
13) Ufficio al quale rivolgersi per informazioni
Vedasi ufficio di competenza
- Le pratiche relative alle attività produttive ai sensi del D.P.R. 7 settembre 2010 n.160 e s.m.i. devono essere avviate attraverso lo "sportello unico per le attività produttive" istituito presso la Comunità Montana Via Trattenero 15 Bussoleno (SUAP delle Valli).
- L'invio dell'istanza deve avvenire utilizzando esclusivamente l'apposita piattaforma on-line dal SUE digitale
14) Ufficio responsabile della gestione dei dati, accesso ai dati e controlli sulle dichiarazioni sostitutive
Vedasi ufficio di competenza
Norme di Riferimento
D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i.
Piano Regolatore Comunale /Regolamento Edilizio
Piano di classificazione acustica comunale
Proposta Tecnica di progetto Preliminare del nuovo P.R.G.C.
Consultazione Sistema Informativo Territoriale (P.R.G.C. vigente e varianti in salvaguardia)
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