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1) Descrizione del servizio/procedimento
La figura dell’imprenditore agricolo professionale è definita dal D .lgs. 29.3.2004 n. 99, successivamente modificato dal D.lgs n. 101/05.
In particolare, la vigente normativa prevede che “E' imprenditore agricolo professionale colui il quale, in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell'articolo 5 del regolamento CE n. 1257/1999, dedichi alle attività agricole di cui all'articolo 2135 del Codice Civile, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il cinquanta per cento del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il cinquanta per cento del proprio reddito globale da lavoro. Le pensioni di ogni genere, gli assegni ad esse equiparati, le indennità e le somme percepite per l'espletamento di cariche pubbliche, ovvero in società, associazioni ed altri enti operanti nel settore agricolo, sono escluse dal computo del reddito globale da lavoro. Per l'imprenditore che operi nelle zone svantaggiate di cui all'articolo 17 del citato regolamento CE n. 1257/1999, i requisiti di cui al presente comma sono ridotti al venticinque per cento…”.
Inoltre, la Regione Piemonte ha ulteriormente disciplinato la materia con l’approvazione della “Guida all'accertamento del possesso dei requisiti delle figure professionali operanti in agricoltura ed alla applicazione delle normative riguardanti la conservazione dell'integrità fondiaria; Istruzioni per l'applicazione delle normative connesse ai D. lgs nn. 99/04 e 101/05" (D.G.R. n. 107-1659 del 28/11/2005).
La Guida prevede che il riconoscimento della qualifica di IAP appartiene alla competenza del Comune e va espresso nei confronti di soggetti che dimostrino la sussistenza di determinate caratteristiche di tempo e di reddito nonché il possesso di specificate condizioni di capacità lavorativa.
L’istanza è sottoposta all’esame degli uffici comunali competenti nonché della Commissione comunale Agricoltura.
Pertanto, le istanze di ammissione all’esame vengono normalmente presentate dai Comuni, nell’ambito del proprio procedimento di riconoscimento della qualifica di IAP, a seguito di domanda presentata dall’interessato stesso.
2) Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria
Vedasi ufficio di competenza
3) Ufficio del procedimento
Vedasi ufficio di competenza
4) Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale
Vedasi ufficio di competenza
5) Modalità per ottenimento informazioni sui procedimenti di interesse
Vedasi recapiti Ufficio di competenza
Vedasi pagina per consultazione pratiche
6) Tempi di svolgimento del procedimento, rilascio provvedimento e altri termini rilevanti
60 gg.
7) Sostituzione del provvedimento con atti equipollenti e configurazione del silenzio amministrativo
n.p.
8) Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Richiesta per ottemperanza indirizzata al Segretario Comunale: titolare del potere sostitutivo nei confronti dei Responsabili di Servizio che non rispettano i termini di conclusione dei procedimenti.
Contro i provvedimenti dell’A.C. può essere presentato ricorso:
ENTRO 60 GIORNI dalla notifica del presente provvedimento al Tribunale Amministrativo Regionale, nei termini e nei modi previsti dall’art. 21 e seguenti della Legge 6/12/71 n. 1034.
ENTRO 120 GIORNI dalla notifica del presente provvedimento al Presidente della Repubblica, nei termini e nei modi previsti dall’art.8 e seguenti del D.P.R. 24/11/1971 n. 119.
9) Servizi on-line
Vedasi SUE digitale
10) Costi e modalità effettuazione pagamenti
1) Marca da bollo da 16,00 euro per istanza e 16,00 euro per provvedimento (possibilità di pagamento direttamente alla tesoreria comunale)
2) Diritti di segreteria: (vedasi apposita tabella)
Modalità effettuazione pagamenti
11) Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo e modalità attivazione
Presentazione istanza al Segretario comunale
12) Atti e documenti da allegare all'istanza
I moduli per redigere la richiesta di Autorizzazione potranno essere reperiti al termine della presente Sezione o alla sezione modulistica.
Per la restante documentazione si veda il modello di istanza
13) Ufficio al quale rivolgersi per informazioni
Vedasi ufficio di competenza
14) Ufficio responsabile della gestione dei dati, accesso ai dati e controlli sulle dichiarazioni sostitutive
Vedasi ufficio di competenza
Norme di Riferimento
Articolo 2135 del Codice Civile
Regolamento CE n. 1257/1999
D .lgs. 29.3.2004 n. 99
D.lgs n. 101/05
D.G.R. n. 107-1659 del 28/11/2005 |